Il nostro organismo opera in uno stato di cooperazione sistemica; questo significa che ogni tessuto, ogni cellula, ogni molecola riceve delle informazioni su ciò che avviene in tutte le altre parti dell’organismo e vi partecipa.
E’ proprio su questo che si basa l’efficacia delle riflessoterapie (cromoterapia, aromaterapia, bagni di vapore, ecc.) perché lo stimolo adeguatamente inviato da una zona del corpo innesca la cooperazione di tutto il sistema all’autoguarigione.
“Mente sana in corpo sano” diceva Aristotele per spiegare come le due componenti siano in qualche modo imprescindibili l’una dall’altro, ma questa teoria non ha mai avuto vita facile.
Ancora oggi qualcuno contesta la validità scientifica di un collegamento diretto tra emozioni e salute, tra stato psichico e comparsa oppure guarigione di uno specifico disturbo.
Tuttavia con la PsicoNeuroEndocrinoImmunologia (PNEI), pur se non si è riusciti a stabilire una precisa relazione tra una particolare emozione ed una specifica malattia (come riuscirono a fare magistralmente i medici fautori della Medicina Cinese) si è comunque accertata la reazione dei sistemi immunitario e neuroendocrino a determinati stimoli psichici.
La difesa del corpo umano è affidata a milioni di anticorpi che circolano nel sangue, ognuno con una funzione specifica, quando l’organismo viene aggredito dalle malattie il nostro sistema immunitario aumenta il numero di anticorpi in circolazione.
In uno stato di salute e di equilibrio il loro numero viene ridotto limitandosi a svolgere una semplice funzione di pattugliamento.
Una dieta sana, una buona forma fisica ed un atteggiamento mentale positivo stimolano e rinforzano il sistema immunitario mentre l’abuso di sostanze tossiche, un eccesso di stress e malattie degenerative come l’AIDS possono indebolirlo e addirittura distruggerlo.
Siamo costantemente esposti all’azione di sostanze chimiche e all’attacco di virus e batteri ma quando il sistema immunitario funziona a dovere siamo in grado di difenderci dalle aggressioni esterne.
Nello stesso modo siamo influenzati dalle nostre emozioni, chi soffre di depressione può sviluppare con maggiore probabilità malattie del sistema immunitario, artrite reumatoide, tumori e asma.
L’aggressività, la competitività ed il materialismo che dominano la vita moderna mettono in pericolo la nostra salute esattamente come le aggressioni ambientali.
La cura della propria spiritualità influenza positivamente ed aiuta nella guarigione chi soffre di ipertensione, alcolismo, tossicodipendenza, depressione, cardiopatie.
A riprova del fatto che pensieri ed emozioni influenzano la mente, la quale a sua volta influenza il corpo, basti pensare all’effetto placebo utilizzato nella sperimentazione di nuovi farmaci: ad un gruppo di persone viene somministrato un prodotto privo di qualsiasi principio attivo; poiché questi non ne sono al corrente riferiscono benefici pari, se non addirittura maggiori di quelli ottenuti da un altro gruppo che ha assunto realmente il farmaco.
Quindi una vita emotivamente stabile è tanto importante quanto una sana alimentazione, l’esercizio fisico, l’astensione da alcool, fumo e droghe perché le belle emozioni e lo stile di vita corretto stimolano la produzione di endorfine e mantengono attivo il sistema immunitario procurando benessere e creandone le basi.
La funzione principale del cervello è quella di mantenere l’organismo in condizioni di salute ottimali proteggendolo dai pericoli (istinto di sopravvivenza), la mente lo aiuta nelle scelte più giuste per assolvere al meglio tale compito.
Spesso, anche volendo essere diverse e condurre una vita più sana, persone intelligenti, forti e sensibili non riescono a cambiare atteggiamento: sono le abitudini che ci tengono prigionieri e lo stile di vita è la somma di tutte le abitudini.
Il comportamento modella il cervello e stimola la formazione di percorsi neurali che possono creare nuove tracce oppure rafforzare quelle vecchie. Il nostro destino è deciso dalle scelte quotidiane che producono cambiamenti fisici e chimici nel corpo e nella mente.
L’atteggiamento con il quale ci predisponiamo ad affrontare le avversità della vita, e fra queste può esserci la malattia, farà la differenza tra una guarigione completa su tutti i fronti ed una guarigione subìta e fittizia.