Vi è una stretta relazione tra cute e sistema nervoso (hanno origine dallo stesso foglietto embrionale) e tra punto cutaneo e vasi sanguigni e linfatici sottostanti, i quali conducono stimoli ad azione estesa e generale all’intero organismo; una rapida risposta di strutture biologiche differenti ad una determinata informazione, specifica e di precisa localizzazione.
La nostra pelle è un organo vero e proprio che riveste la superficie esterna del corpo, ma che in realtà prosegue, costituendo un continuum attraverso le mucose, anche all’interno rivestendo tutto l’apparato gastrointestinale, quello broncopolmonare e quello urogenitale oltre ad assolvere all’importantissimo compito emuntoriale.
E’ composta da: epidermide che è lo strato più in superficie, e derma cioè uno strato di tessuto connettivo sottocutaneo che forma un tutt’uno con la fascia superficiale, detta anche ipoderma trovandosi appena sotto il derma. La fascia superficiale si insinua nei muscoli e nelle aponeurosi collegando il derma con la fascia profonda e permettendo così lo stretto legame pelle-sistema miofasciale.
Così come la fascia sostiene i muscoli nel movimento e nell’applicazione di una forza, permette anche la ricezione di stimoli per l’equilibrio senso-motorio del corpo; il suo rapporto con il sistema nervoso è così stretto da rendere il sistema miofasciale il più grande apparato di percezione corporea. Infatti, tra le fibre nervose che attraversano la miofascia, quelle sensoriali sono di gran lunga superiori numericamente rispetto alle fibre motorie e terminano nei meccanocettori (corpuscoli di Pacini, di Meissner, di Krause, di Ruffini, terminazioni nervose di Merkel) recettori eccitabili meccanicamente da pressione, stiramento, vibrazione, ecc.
La propriocezione è la capacità di sentire la posizione, l’orientamento ed il movimento del proprio corpo ma anche di percepire la sua forma e la presenza di tutte le parti che lo compongono; tutti i meccanocettori fasciali ed extra-fasciali contribuiscono a determinare la propriocezione, in particolar modo i corpuscoli di Pacini, di Ruffini e le terminazioni nervose libere (gli altri sono utilizzati maggiormente nella percezione fine). Questa è una proprietà della miofascia dovuta alla disposizione spaziale dei meccanocettori, determinata dalla capacità del tessuto connettivo e dei muscoli di sottoporsi a tensione meccanica.
La propriocezione permette quindi anche il riconoscimento del proprio corpo, dell’immagine corporea e la formazione di uno schema corporeo; lo schema corporeo è il risultato di una serie di processi inconsci che regolano movimenti e posture destinati all’azione mentre l’immagine corporea è determinata da credenze, emozioni e conoscenze attinenti al proprio corpo destinate alla percezione. Schema corporeo ed immagine corporea interagiscono fra loro per far sì che la mente percepisca ed agisca.
“La propriocezione e l’interocezione rendono il corpo ‘un corpo vivente e vissuto’, indissolubilmente legato da un lato al mondo fisico (gli stimoli recepiti dai sensi) e dall’altro al mondo mentale (percezioni, emozioni, pensieri, ecc.); (Hanna e Thompson, 2003).
Lo strumento del SoulSpension® con dei movimenti appropriati permette di applicare praticamente una stimolazione di natura meccanica attraverso la pressione, la compressione, lo stiramento, la torsione in maniera lenta e delicata stimolando così la propriocezione. Questa è legata anche al sistema nervoso centrale ed autonomo: l’impossibilità di reagire ad un forte trauma (incidente, intervento chirurgico, scoperta di malattia irreversibile) impedisce l’attivazione del nervo vago per inadeguata reazione allo stress, una tale situazione può provocare una scissione dell’esperienza per la quale sensazioni corporee ed emozioni sono memorizzate separate le une dalle altre. I nostri sensi, soprattutto vista e udito, sono collegati al movimento e fungono da supporto ad esso nel controllo e nel riconoscimento propriocettivo.
Allo stesso modo il dolore e la propriocezione sono interconnessi: il dolore forte, acuto, prolungato può causare alterazioni propriocettive.