Il massaggio presenta una notevole efficacia per il sommarsi di una serie di effetti, da quello psichico (favorisce una regressione alle carezze materne) all'effetto rilassante prettamente fisico, all'azione antinfiammatoria. Qualcuno aggiunge un effetto "pranico", qualcun altro un transfert cioè una sorta di rapporto psicologico positivo tra operatore e ricevente.
Di certo vi è anche un notevole effetto riflessogeno grazie al quale lo stimolo si trasmette dalla cute all'organo interno, per esempio nel massaggio connettivale ed in quello dei punti di emergenza dei nervi. Ci sono poi massaggi specifici per i disturbi intestinali e dell'addome (massaggio viscerale o massaggio Chi ) e ci sono quelli che trattano una parte del corpo per curare il tutto (massaggio del piede, massaggio del capo e del viso). I massaggi sono certamente una delle pratiche più antiche che l'uomo ha usato per alleviare il dolore, tonificare il corpo ed eliminare la stanchezza. Qualunque tipo di massaggio intensifica gli scambi a livello cellulare e apporta più rapidamente ossigeno ai tessuti, aumenta il flusso ematico e linfatico, ha una benefica azione generale su tutte le funzioni organiche, facilita il riassorbimento di edemi e ristagni e mobilizza i depositi adiposi sottocutanei, ma non fa dimagrire. Il massaggio smuove i grassi ma non li scioglie nè li brucia: chi ricorre al massaggio per dimagrire dovrà, subito dopo averli mobilizzati, eseguire un'attività fisica adeguata che li bruci attraverso il lavoro muscolare.
Il massaggio classico viene eseguito direttamente sulla parte interessata, gli effetti che si ottengono sono di origine meccanica e lo stimolo è di natura piezoelettrica (da sfregamento). L'operatore "sente" i tessuti ed evita i gesti rigidi, le mani dovranno essere morbide ed avvolgenti. Le tecniche base impiegate di solito sono sei: lo sfioramento, l'impastamento, la frizione, la percussione, la pressione e la vibrazione. Lo sfioramento è costituito da un movimento circolare lento ad azione rilassante, la percussione consiste in una rapida successione di colpi brevi, di intensità variabile, dati con il taglio della mano o con le nocche oppure con il pugno chiuso ad effetto stimolante. L'impastamento è una manovra di sollevamento e compressione ritmica dei tessuti fortemente stimolante, la frizione è una pressione eseguita con le dita che contemporaneamente scivolano in modo da far scorrere la cute sui tessuti sottostanti ed ha un'azione sedativa se fatta in superficie mentre è stimolante se fatta in profondità. La pressione praticata con le dita e/o con il palmo della mano ha un effetto sedativo sul dolore perché riduce la sensibilità dei nervi. La vibrazione è la tecnica più difficile, necessita di molta pratica ed ha un effetto massaggiante profondo.
Il Massaggio Viscerale o massaggio del Chi Nei Tsang stimola la circolazione sanguigna e linfatica negli organi addominali ed ha un effetto calmante sul piano vegetativo, come si riscontra da una normalizzazione del battito e della pressione arteriosa.
Il massaggio respiratorio agisce sugli strati medi e profondi dei muscoli e ha lo scopo di eliminare le tensioni muscolari e le posizioni scorrette delle vertebre che impediscono una respirazione fisiologica.
Il massaggio del capo e del viso (molto utilizzato nell'Ayurveda) parte dal concetto che tutti gli organi abbiano una zona corrispondente nel cranio: stimolando opportunamente questi punti si avrà un beneficio nell'organo corrispondente.
Lo Shiatsu è una forma di massaggio giapponese che rappresenta il connubio tra il classico massaggio tonificante e/o rilassante, la prassi terapeutica osteopatica e la teoria dei meridiani energetici in agopuntura.
In questo brevissimo elenco sono stati citati solo alcuni dei tanti metodi di Massaggio Olistico che la Naturopatia mette a disposizione come strumento manuale per ottenere benessere e riequilibrio psicofisico.