La postura corretta consiste in un processo molto complesso che esige una conoscenza integrale del corpo, della sua corretta localizzazione nello spazio e dei suoi limiti. Infatti contempla una integrazione dei fenomeni neurofisiologici, biomeccanici e neuropsichici in una compensazione continua determinata da movimenti oculari, dall’appoggio plantare, dalla posizione a riposo, dalla mobilizzazione della testa, dal modo di deambulare, ecc.
La postura a sua volta interviene nella regolazione della pressione arteriosa, della circolazione sanguigna, del ritmo cardiaco. Può essere influenzata da fattori interni e/o esterni; tra quelli interni rientra la propriocezione, la regolazione del tono oculare e dell’equilibrio posturale, l’informazione visiva in stretto rapporto con quella propriocettiva.
Tra i fattori esterni troviamo le cattive abitudini posturali protratte nel tempo che inducono a riflessi tonici i quali sono i principali responsabili dei difetti posturali.
Alla percezione della posizione del corpo nello spazio non partecipano solo i recettori cervicali e vestibolari, ma anche le informazioni propriocettive dei legamenti, della colonna, la vista, i recettori plantari.
Allora possiamo parlare di sistema deputato ai riflessi spinali, più che di semplici riflessi spinali. Dove per sistema si intende un insieme di strutture, anche differenti tra loro, che interagiscono per ottenere un risultato.
La forma e le dimensioni di un corpo, le sensazioni che trasmette, la postura da fermo e il portamento quando cammina, l’aspetto del tono muscolare e le alterazioni della colonna possono rivelare al Naturopata tantissime informazioni sullo stato di salute.
Una schiena curva può essere un segnale di scoliosi, una deformazione della colonna vertebrale che è facilmente visibile chiedendo al soggetto di piegarsi in avanti oppure facendo attenzione alle spalle o alle anche (creste iliache) che in tal caso presentano delle dismetrie.
Questa è determinata da contratture lungo i muscoli paravertebrali e/o del bacino, da uno sviluppo repentino e squilibrato nell’adolescenza oppure, in età avanzata, dall’usura delle strutture che sostengono la colonna.
In presenza di un soggetto che cammina ricurvo in avanti, con un ingobbimento nella zona dorsale, possiamo affermare che questi presenta una cifosi. La cifosi è tra gli indicatori tipici dell’osteoporosi, ma può anche essere un segnale di malattie polmonari, di una lesione al midollo spinale, di un’osteoartrite.
Se una persona ha un’andatura barcollante e appare malferma sulle gambe potrebbe soffrire di un disturbo della postura detto sindrome da disadattamento psicomotorio. La postura presenta caratteristiche comuni nei vari animali e caratteristiche proprie delle varie specie e soprattutto dell’uomo.
Perchè la postura è comunicazione, è interazione con l’ambiente e tra individui. Nell’animale uomo la postura è la principale modalità di comunicazione extravertebrale. A livello posturale avviene l’integrazione tra psiche e soma, tra ciò che vogliamo comunicare e ciò che il corpo riesce ad esprimere.